Silvio Rossini
Silvio Rossini nasce a Ivrea (dove risiede) il 30 dicembre 1998. Inizia gli studi musicali all'età di 8 anni nell’Accademia Musicale “Associazione Notabene” di Ivrea sotto la guida del M° Vincenzo Cristiani, sostenendo esami di strumento e teoria e solfeggio in qualità di privatista al conservatorio "G. Verdi" di Torino e partecipando con successo, sin da giovanissimo, a master-class e diversi concorsi pianistici nazionali e internazionali (classificandosi sempre sul podio, tra cui secondo internazionale, terzo europeo, primo nazionale, primo assoluto nazionale). La sua grande passione per l'organo lo porta ad avvicinarsi al repertorio organistico e ad essere coinvolto in concerti d'organo ed ensemble, nel Canavese e non solo, sin dall'età di 14 anni. E' tra i membri fondatori del comitato “Ridiamo voce all’Organo della Cattedrale” (promotore del restauro del monumentale organo della Cattedrale di Ivrea), nonché dell'Associazione Organistica Del Canavese - ETS (AODC), di cui è Presidente. E' inoltre regolarmente coinvolto nei cicli liturgici e organistici della chiesa di San Lorenzo in Ivrea, insieme ai maestri Sajeva, Veneri e Spinelli, ed è organista collaboratore presso la Parrocchia di Santa Maria Assunta, nonché organista della corale nel Santuario diocesano della Regina del Monte Stella. Si dedica inoltre alla trascrizione e alla composizione per pianoforte, organo e formazioni orchestrali: a tal proposito, si è guadagnato la semifinale con menzione al Concorso Internazionale di composizione “M. Ravel” e ha composto una Gran Marcia Sinfonica eseguita dalla Banda Sinfonica “Città di Ivrea” al Teatro Giacosa come apertura del concerto di primavera 2018 in occasione dell’Anniversario Rossiniano; ha inoltre recentemente vinto il concorso di composizione bandistica per l'Inno dell'Unione della Serra Morenica con la marcia "Serrabanda", premiata all'unanimità dai maestri Arturo Sacchetti, Fulvio Creux e Andrea Morello.
Dopo aver conseguito brillantemente il diploma al liceo scientifico A. Gramsci di Ivrea e dopo essere stato insignito del titolo di Alfiere del Lavoro della Repubblica Italiana da parte del Presidente Mattarella (2018), ha conseguito la laurea magistrale in ingegneria meccanica con il massimo dei voti presso il Politecnico di Torino. E' infine membro dell'AIGU (Associazione Italiana Giovani per l'UNESCO) in qualità di membro del Board e di Tesoriere nazionale.
Dopo aver conseguito brillantemente il diploma al liceo scientifico A. Gramsci di Ivrea e dopo essere stato insignito del titolo di Alfiere del Lavoro della Repubblica Italiana da parte del Presidente Mattarella (2018), ha conseguito la laurea magistrale in ingegneria meccanica con il massimo dei voti presso il Politecnico di Torino. E' infine membro dell'AIGU (Associazione Italiana Giovani per l'UNESCO) in qualità di membro del Board e di Tesoriere nazionale.
Il repertorioIl repertorio prevede brani sacri e concertistici, tra cui numerose trascrizioni personali, prevalentemente tratti dal periodo ottocentesco, quando la musica operistica di autori quali Verdi, Rossini e Padre Davide da Bergamo veniva eseguita nei principali teatri italiani e nelle chiese dotate di eccezionali organi bandistico-teatrali e sinfonici, molti dei quali sopravvissuti fino ad oggi. Tuttavia il repertorio si spinge molto oltre a seconda dell'occorrenza, proponendo una letteratura organistica ad ampio respiro.
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